A Eima Antonio Carraro alza i veli sul primo trattore isodiametrico “mild hybrid” del settore e sfodera tra le novità anche i compatti serie “Tora” e i concept serie “Tony” con trasmissioni ibride a controllo elettronico. Così come i nuovi sistemi di assistenza in remoto “HoloMantenaince”.
Alla prima fiera internazionale di settore post Covid-19, Antonio Carraro entra nella storia con il lancio del primo trattore isodiametrico a propulsione ibrida. Presentato quale concept, “Srx Hybrid”, concretizza la visione del futuro del Marchio integrando un innovativo powertrain mild hybrid termico elettrico con possibilità di ricarica plug-in.
Progettato ad hoc dai tecnici Antonio Carraro in collaborazione con il Politecnico di Torino, permette alla macchina di offrire maggiore efficienza. Assicurando gli stessi livelli di potenza dei modelli a propulsione tradizionale.
Tra questi, la rassegna ha peraltro tenuto ufficalmente a battesimo i nuovi modelli serie “Tora”. Isodiametrici compatti mossi da unità Yanmar omologate stage V che traslano nel settore delle medie e basse potenze, fra i 52 e i 66 cavalli, molte soluzioni fino a ieri in appannaggio ai trattori isodiametrici di gamma alta.
In primis le idrauliche load sensing da 51 litri al minuto. In grado di alimentare fino a cinque distributori a doppio effetto e quindi di azionare anche attrezzature complesse.
Nuovi posti guida reversibili
In appannaggio alle nuove macchine anche i cambi a 16+16 rapporti. Con quelli in retro innestabili mediante un inversore a comando elettroidraulico. Così come il sistema “Rgs”, “Rev-Guide System”, che inglobando nel monogruppo sedile/volante/cruscotto/pedaliera anche i controlli dell’inversore e del cambio, raggiunge il duplice obiettivo di sgombrare il tunnel centrale da leve e comandi.
Facilitando così l’inversione del posto guida quando si rendono frontali le attrezzature anziché portate posteriormente. Cinque i modelli in gamma disponibili in versione open o cabinata, con sterzi articolati o tradizionali e anche con ruote posteriori maggiorate. Soluzione ottimale per disporre di macchine caratterizzate dall’agilità di un isodiametrico con la capacità di trazione di un trattore standard.
Trasmissioni ibride
I “Tora” rappresentano per Antonio Carraro i trattori di gamma media più avanzati del momento. Quindi una delle serie su cui punta la Casa per consolidare la sua leadership di settore.
Allo stand presenti anche i concept serie “Tony” che con le loro trasmissioni ibride a controllo elettronico rappresentano il futuro del settore. Si tratta di un gruppo realizzato affiancando un cambio meccanico robotizzato a quattro stadi a un gruppo idrostatico a tre rapporti, selezionabili anche in movimento e senza mai far cadere la coppia motrice. Di fatto un cvt che copre velocità da zero a 40 all’ora senza soluzione di continuità assicurando il rapporto più corretto per sostenere le prestazioni minimizzando i consumi.
Ciò grazie a una serie di funzioni gestite dal sistema operativo “Itac”, “IntelligentTractor Antonio Carraro”, quali “Cruise Control-Tempomat” e “Tractor Management Control”. Alla base di tutte le opzioni software originali Antonio Carraro sfruttati anche per realizzare “HoloMaintenance”, il nuovo servizio di assistenza post vendita in remoto fruibile 24 ore su 24 tramite speciali occhiali a realtà aumentata.
Permette ai tecnici veneti di assistere in diretta concessionari e officine in qualsiasi parte del Mondo come se fossero fisicamente presenti.
Antonio Carraro: novità Eima